lunedì 29 agosto 2011

Planina Razor e discesa da Planina Stador

L'idea iniziale era di fare un giro non troppo lungo, così pensavo che l'ideale fosse la salita fino a planina Stador (1050 metri s.l.m.) e scendere verso Poliubinj sul single track proposto da Leon Leban sul suo libro MounTminBike

Sullo sfondo il Rodica

Poi l'insistenza del buon Miran, invitato speciale del giorno, per fare un po' più di dislivello, mi ha fatto prensare a proseguire la salita fino a planina Razor (1325 metri s.l.m)

Che dire... sicuramente la fatica in più è stata ampiamente ripagata dagli spettacolari panorami che si possono ammirare in vari punti.

Dopo planina Kuk

Miran dice: "il passaggio per planina Lom è come entrare in una valle incantata. dalla stradina di bosco si sbuca su questo pianoro con stalle, un po di sacrosanta merda di vacca (giusto un pochino) e due casette rusticissime"

Giunti alla malga Razor, un piccolo sforzo permette di salire al soprastante rifugio e concedersi così una rinfrescante Lasko prima di intraprendere la disesa la cui prima parte, fino a planina Stador, ripercorre la strada della salita.

Ultime fatiche

Il single track ha inizio poco dopo la deviazione per la vetta del Kobala.
Inizialmente può sembrare non ciclabile, a causa delle rocce e dell'erosione, ma poche centinaia di metri inzia ad essere praticabile in sella. Sempre un po' impegnativo a causa del tipo di fondo, non concede mai la minima distrazione. In pochi e brevi punti si deve scendere dalla sella a causa del fondo costituito da pietro troppo grandi e smosse.

Il primo tratto ha termine verso quota 700 metri s.l.m. dove si sbuca in corrispondenza di uno dei tornanti della strada percorsa in salita.
Dopo un centinaio di metri però il sentiero si stacca nuovamente dall'asfalto e riprende a scendere nel bosco, fino a quota 500 circa per finire nuovamente sulla strada.
Dal tornante successivo inizia un breve tratto di strada forestale che porterà alla picchiata finale in un singletrack roccioso e ripido fino alla fine.

Complessivamente un bel giro da 4 stelle: come sempre, bellissimi i posti visitati.
Difficoltà salita: 3/5
Difficoltà discesa: 4/5

lunedì 22 agosto 2011

Planina Sleme

Venerdì scorso mi sono recato a Tolmin in Slovenia per effettuare uno dei giri classici della zona: salire a Planina Sleme, la malga situata alla quota più alta (1448 metri s.l.m.) della zona di Tolmino, e scendere verso la valle del torrente Tolminca verso la chiesa Javorca.
Questo giro, con una descrizione sicuramente migliore della mia, è incluso anche nella guida alla valle dell'Isonzo scritta da Leon Leban

Inizio della salita
La salita parte da Zatolmin, dove le pendenze si fanno subito importanti: per quasi 4 km la media rimane sopra il 15% ma i picchi superano il 30% sempre su fondo cementato.

Planina Pretovc sull sfondo
Successivamente, per altri 3km circa la difficoltà è minore, si iniziano a scorgere alcuni panorami tra gli alberi e in vista di Planina Pretovc il fondo da cementato passa a sterrato.




Superata Planina Pretovc la strada si impenna nuovamente oltre il 10% fino a circa 500 metri dalla fine, dove si pedala su un leggero falsopiano con vista su tutta la parete meridionale del gruppo del Krn.

Ultimo tratto

La discesa invece è "mista": inizialmente si scende con un zig zag nell'erba per poi immettersi in un bel single trail nel bosco fino a sbucare a Planina Medrje. Da qui si fanno alcuni tornanti su una strada forestale fino a Planina Laska Sec





Javorca
Qui, nascosto nel bosco, a sinistra dopo la malga, ha inizio un bel single track lungo una vecchia mulattiera che porta a Planina Crce, dove il sentiero si allarga e siamo ormai in vista della chiesa austro-ungarica Javorca.

L'ultima parte divertente parte dal tornante subito sotto, dove non sembra esserci nulla se non un pascolo, ma attraversandolo si trova il single trail che in breve ci porta sulla strada che da Zatolmin va verso Planina Polog

A questo punto non resta che pedalare per circa 5 km in direzione di Zatolmin lungo la valle della Tolminka. Quando siamo in vista del paese, all'altezza della chiesa di Sv. Peter, si prende il single track sulla sinistra che scende lungo il pendio fino alla strada sottostante.

Complessivamente un giro da 5 stelle considerando la bellezza dei posti visitati e per l'impegno ciclistico richiesto
Difficoltà salita: 5/5
Difficoltà discesa: 3/5

domenica 14 agosto 2011

Planica e Kapela Bes

Erano mesi che aspettavo di fare questo giro.
Proposto sia sul forum MTB Nordest che ai cugini del MTB Forum Friuli, ci siamo ritrovati alla partenza da Kobarid in 7.

Ingresso a Krn
La prima parte della salita, fino a Planina Kuhinja, è tutta su asfalto, ma con pendenze ragguardevoli. Particolarmente suggestivo (oltre che ripido) è il passaggio attraverso il paesino di Krn.


Verso la Zaslap e il Krn
Dal parcheggio del rifugio di Planina Kuhinja inizia una strada mista sterrato/cementato molto faticoso che con 300 metri di ascesa porta direttamente a Planina Zaslap.




Alpi Giulie verso Nord
Dopo la dovuta sosta inizia il tratto a spinta: si prende il sentiero roccioso che si dirige verso la cima del Planica. Dopo qualche decina di minuti si arriva nel punto più spettacolare del percorso, dove il panorama si apre verso nord.

Dopo un breve tratto in discesa con bici in spalla, poi ricomincia il sentiero verso il Planica. Purtroppo l'erba alta in questo periodo della stagione ci costringe a spingere ancora fino all'inizio della discesa. Molto probabilmente in primavera o in autunno il tratto risulta ciclabile.


Discesa da Kapela Bes
Dalla cima la prima parte della discesa scende lungo un pratone in direzione della cappella italiana dedicata al generale Bes, quindi ha inizio il tratto da adrenalina: un single track, inzialmente un po' ripido per poi diventare leggermente più pianeggiante e dal fundo molto compatto. In men che non si dica l'alta velocità ci porta direttamente a Dreznica senza quasi accorgersene.



Usciti dal paese di Dreznica in direzione Kobarid, si prende una stradina sulla sinistra che poco più avanti si trasforma in sentiero lungo la valle del torrente Rocica per la picchiata finale fino a Ladra

Giro da 5 stelle, uno dei più belli che abbia mai fatto
Difficoltà salita: 4/5
Difficoltà discesa: 3/5

Ecco la foto gallery: